Attenta osservatrice della realtà sociale, l’artista coglie aspetti dei comportamenti umani su cui generalmente l’abitudine dello sguardo non si sofferma. La seduzione di uno sguardo rivela l’aspetto inconscio presente in ogni forma di attrazione, così come l’istinto ludico dei bambini rappresenta uno schema di sopravvivenza che ci solleva dall’ansia, dalla frustrazione e dal senso dell’impotenza. L’analisi dell’artista è sostenuta da una notevole capacità di rappresentare per immagini l’esplorazione dei sentimenti umani. Nessun segno è banale e privo di significato e il colore rosso testimonia metaforicamente la presenza invisibile, ma indispensabile, della consapevolezza razionale in grado di andare oltre le apparenze, fino a giungere a una vera comprensione e compassione per l’animo umano.
Critico: FEDERCRITICI
in “MUSEI” n.7 di Vicenza, marzo 2010