Siamo in un granaio palladiano che fa parte di una delle opere incompiute di Andrea Palladio … Incompiute paiono anche le opere di Antonietta perché un quadro non è mai finito, almeno per l’artista. Trent’anni fa un critico francese scriveva che “Occorre stare attenti perché le parole possono gettare sull’arte un’ombra impenetrabile.”
Critica
“BUONA LA PRIMA“
Siamo in un granaio palladiano che fa parte di una delle opere incompiute di Andrea Palladio … Incompiute paiono anche le opere di Antonietta perché un quadro non è mai finito, almeno per l’artista. Trent’anni fa un critico francese scriveva che “Occorre stare attenti perché le parole possono gettare sull’arte un’ombra impenetrabile.”
Catalogo Nuova Arte 2007
Artista dotata di notevoli qualita’ tecniche, come dimostra la sua pittura minuziosa nel raffigurare figure o volti.
IL GAZZETTINO Venezia
Nei suoi ritratti di grande classicità emerge…
Gente Veneta
Pittura apollinea, immersa in uno stato di calma bellezza, pittura che diviene pura apparizione, risolta dall’artista con gli strumenti classici del passato: grande capacità grafica e proprietà coloristiche.
La Nuova di Venezia e Mestre
Un ritorno alle origini della pittura: è questo il sentimento che coglie lo spettatore davanti alle opere di questa pittrice, che si avvale di una tecnica fotografica per realizzare questi dipinti quasi tutti ritratti femminili nei quali risalta di primo acchito la grande abilità cromatica-formale.
ARCHIVIO MONOGRAFICO DELL’ARTE ITALIANA DI MILANO
Una pittura che rivela eccellenti disposizioni mediante segni e colori intensi, morbidi. Una ricerca di situazioni interiori da scoprire nei ritratti, nei volti i quali colgono le emozioni verso l’interpretazione di un carattere.
Catalogo Love Art
C’è il segno della vita, il colore della forza e del futuro in mezzo alla distruzione, c’è Eros contro Thanatos…
Critica: GIORGIO RIGOTTO
Guardo e cerco di non ascoltare la conversazione, ma qualcosa devo pur rispondere. Cerco l’isolamento interiore per ascoltare quello che i quadri sussurrano alla mia anima. So che poi non sarà più così.
Critica: FEDERCRITICI
Attenta osservatrice della realtà sociale, l’artista coglie aspetti dei comportamenti umani su cui generalmente l’abitudine dello sguardo non si sofferma.
“Il Capoluogo”
Senza fiato lascia il dipinto di Antonietta Meneghini “Il Gioco”…
Catalogo SINESTESIE L’Aquila
“IL GIOCO”: edifici fatiscenti, scheletri architettonici di una città colpita da un evento drammatico e irrimediabile, si stagliano verticalmente ai due lati del quadro, creando una fuga prospettica che mostra a distanza solo macerie e un incolmabile vuoto, accentuato dall’uso di colori puri come il bianco e il nero.
Critica: MARTA BREUNING
Non è facile rappresentare i moti dell’anima. Leonardo lo ha fatto con sapienza dipingendo nelle pose e nei volti delle sue dame un vero e proprio vocabolario di espressioni in cui si possono leggere stadi diversi di consapevolezza di sé, di comprensione della realtà, di conoscenza delle verità nascoste.
“Una luce negli occhi”
I corpi sinuosi ed eleganti di alcune figure femminili si alternano agli sguardi rapiti, concentrati in lontani pensieri. I colori sono lievi, morbidi e trasparenti anche nel momento in cui si rapprendono nei più decisi bianchi e neri. Il disegno è curato, le proporzioni sono interpretate con gusto ed attenzione.
Critica: MARIA LUISA FERRAGUTI
Il volto femminile nel richiamo sfolgorante della sua bellezza può permettere ad Antonietta Meneghini di approfondire la ricerca dei sentimenti. Si trova nei visi un senso di mistero, di riflessione, che traspare nel passaggio da una tela all’altra attraverso una materia cromatica distesa con sicurezza e precisione.
“Libertà”
Suntuosa, affascinante Meneghini, senza tema di sminuirsi riprende temi accademici, sempre olio su tela.
Critica: PROF. ALBERTO D’ATANASIO
Meneghini Antonietta con una tecnica che evidenzia una volontà interiore, che è più tipica del poeta che del pittore, vuole unire la bellezza del pensiero con quella che suscita un’immagine. Quest’artista sente l’incanto della malinconia come se ora si trovasse a vivere in un pianeta in cui si sente aliena.
Mostra “Eclecticartcollection”
Antonietta è andata oltre. Antonietta ha raggiunto una personale terza dimensione. Quei volti che restavano racchiusi, limitati a ciò che si vedeva e che anche in opere più recenti ancora si vedono, hanno trovato nuova espressione. La nuova dimensione apre alla fantasia, al vedere dietro, al vedere oltre.
“Il libro e il quadro”
“Il Libro e il Quadro, l’incontro di due energie”. É il titolo della personale di pittura di Antonietta Meneghini allestita nella sede dell’Associazione “Vivere l’Arte….l’Arte di Vivere”, in via Dante 136 a Thiene aperta fino a domenica 30.
“Tra la realtà e l’immaginario” – Personale
Tra i volti femminili di Antonietta Meneghini, per lo più di lato, ne emergono alcuni ripresi nel trasmettere vicende intense mentre celano nell’identità dello sguardo personalità e storia.
“I pensieri delle donne”
Con le ultime opere, Antonietta Meneghini conferma la capacità di trasmettere nei volti il messaggio della bellezza unito ad un alone di mistero. Le appartiene la dimensione del mostrare e del celare attraverso una pittura, che esalta nei dipinti i legami con una soggettività affine ai canoni della bellezza femminile, senza dimenticare, talvolta, quella maschile.
“Voci dal silenzio”
Siamo in un granaio palladiano che fa parte di una delle opere incompiute di Andrea Palladio … Incompiute paiono anche le opere di Antonietta perché un quadro non è mai finito, almeno per l’artista. Trent’anni fa un critico francese scriveva che “Occorre stare attenti perché le parole possono gettare sull’arte un’ombra impenetrabile.”